Legge anti-kebab

Sentivo qualche tempo fa di questa legge e dei suoi articoli e mi stavo documentando in merito
Per chi non sapesso di cosa parlo, trattasi di alcuni articoli appena introdotti che dovrebbero "aumentare la sicurezza", colpiscono kebabbari, rosticcerie, gelaterie e pizzerie e consistono in alcuni punti fondamentali:
1- Consumazioni vietate sui marciapiedi adiacenti i take-away
2- Saracinesche chiuse all'una di notte
3- Posate e bicchieri usa e getta

Insomma un ritorno al medioevo, in un mondo - soprattutto quello occidentale - dove si va incontro a locali aperti 24h proprio per la loro versatilità.

Quello di cui vorrei discutere, è proprio questo fatto che distingue la legge italiana da quella di qualsiasi altro paese: noi anzichè punire il trasgressore, puniamo tutta la categoria!
Qualcuno era ubriaco a ha ammazzato 4 ragazzi guidando all'impazzata? Ecco, anzichè punirlo a dovere, noi lo mandiamo agli arresti domiciliari in un residence 4 stelle in riva al mare, gli permettiamo di pubblicizzare una linea di orologi, vestiti e altra robaccia - vedesi "linea rom" - e poi cosa facciamo? Abbassiamo il livello del tasso alcolico!
Mi sembra chiaro: qualcuno fa casino a tarda notte poco lontanto da rosticcerie e kebabbari e anichè punirli che si fa? Chiudiamo i negozi!

Questo paese mi fa sempre più schifo, ogni momento che passa... poi non so voi!

Modificato da kibou - 12 Maggio 2009 alle 09:22

in un paese che toglie il diritto d'asilo che pretendi danny?

in america tra 7eleven e robe varie, ci sono tantissimi negozi aperti h24... e non venitemi a dire che in america non sono civilizzati :P

lo stesso vale per il giappone...

Vi do ragione in pieno , cambia il tipo di cultura , non voglio essere razzista non sia mai. Se vedo uno che alla sera fa pipì su un muro per me è pirla che sia italiano o no , esattamente come quando la gente fa casino sotto nei locali ad una certa ora.

Il problema credo stia nel fatto che in Italia c'è un menefreghismo diverso che in altri posti.

credo che sia riduttivo parlare di leggi ingiuste o retrograde, anche se di fronte a certe proposte è dura voltarsi dall'altra parte e non commentare. Non è nemmeno facile però avere il compito di arginare problemi sociali, ci vogliono le palle, cervello e la capacità di andare oltre la propria cultura. E'un attimo snaturare il potere che si ha sfornando leggi che mettono una pezza col solo effetto di tamponere momentaneamente la situazione.
Il fulcro del problema e' un'educazione civica carente, un senso del pubblico limitato al diritto e non al dovere.
Se si partisse da qui sarebbe già una gran cosa.